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Trick, come visualizzare l'icona di espulsione CD/DVD nella barra dei menu


Oltre ai classici modi di estrazione dei CD/DVD dal lettore di un Mac, ne esiste uno abbastanza nascosto e comodo, una volta attivato, raggiungibile direttamente dalla "Barra dei menu" del nostro caro SO, tramite una semplice icona.
Per visualizzarla procediamo in questo modo:

  • seguiamo il percorso Macintosh HD/Sistema/Libreria/CoreService/Menu Extras
  • facciamo doppio clic sul file Eject.menu presente all'interno
a questo punto avremo la nuova icona di estrazione presente, come detto, nella "Barra dei menu".

Per rimuoverla basterà tenere premuto il tasto cmd e trascinarla all'esterno della barra.


Trick, come accedere al Mac senza conoscere la password di login dell'Account

Credo che la maggior parte degli utenti Mac (e non solo), abbiano almeno un Account di Login impostato all'avvio, giusto per garantirsi un minimo di riservatezza.
Senza portarla troppo per le lunghe, vi dico subito come accedere al Mac pur avendo "dimenticato" la password di login ma conoscendo il nome utente.

Procediamo:

  • Avviamo il Mac e leggiamo il nome utente dell'Account
  • Riavviamo tenendo premuto cmd+S (single user)
  • Nel prompt scriviamo il seguente comando: *: mount -uw /
  • Ora scriviamo: passwd nomeutente (sostituiamo nomeutente con il nome dell'Account)
  • Digitiamo la nuova password e diamo Invio (operazione, questa, da ripetere due volte)
  • Scriviamo exit e ridiamo Invio

A questo punto potremo accedere al "nostro" Mac, o per meglio dire all'Account, con nome utente vecchio e password nuova! Facile.

P.S. In modalità "single user", il simbolo meno (-) lo otterremo con l'apice (') e il simbolo slash (/) con il meno (-).


Safari, come tornare indietro di una pagina, aprendola in un nuovo pannello

Chi utilizza la navigazione a Pannelli di Safari (come me), sa che facendo click su un link, tenendo premuto il tasto cmd, questo verrà aperto in un nuovo tab.
Capita a volte di fare click dimenticando tale accorgimento e facendo si che la nuova pagina si apri al posto di quella che stavamo visitando (contenente il link).
Poco male, basta tornare indietro e riavremo la nostra pagina originaria, direte.
 Vero, ma forse non sapete che facendo click sul tasto indietro e tenendo premuto contemporaneamente sempre il tasto cmd, la pagina originaria verrà riaperta direttamente in un nuovo pannello, evitandoci così un doppio passaggio.
Molto comodo.
L'unico inconveniente di questo trick è che perderemo la cronologia della pagina originaria, ovvero non potremo tornare indietro alle pagine precedentemente visitate.

Trick, come effettuare lo zoom dello shermo con uno shortcut da tastiera

Credo sia a conoscenza di tutti (forse), che tenendo premuto il tasto ctrl ed effettuando lo scrolling con la rotellina del mouse o agendo con due dita sul trackpad, nel caso di un macbook, otterremo uno zoom dello schermo.
Questa funzione del Mac ci potrebbe tornare utile in svariate occasioni così come potremmo non averne mai bisogno, ma è bello sapere che esiste...
Comunque, per tutti coloro che volessero ottenere lo stesso effetto utilizzando solo la tastiera, la soluzione è semplice.
Come fare:
 Apriamo Preferenze di Sistema>Accesso Universale e nella sezione "Zoom" spuntiamo la voce Attiva
Da questo momento, per ottenere lo zoom dello schermo, utilizziamo i seguenti shortcut:
cmd+alt+0 = zoom avanti
cmd+alt+- = zoom indietro
Ricordo che la porzione di schermo che verrà zoommata, sarà relativa alla posizione del puntatore.
P.S. scusate il ritardo.

Come regolare volume e luminosità del Mac in modo più accurato e fine


Esiste una combinazione di tasti che ci consente di regolare sia il volume che la luminosità del Mac in maniera più precisa e selettiva di quella proposta utilizzando i soli tasti dedicati.
Come fare?
Semplice, basta premere alt+shift e agire normalmente sui tasti volume/luminosità.
Avremo così a disposizione 64 livelli di regolazione al posto dei 16 offerti di default.

Finder, scorciatoia per il menu "Personalizza la barra degli strumenti"





Credo sia a conoscenza di tutti che la barra degli strumenti del Finder possa essere personalizzata a piacimento semplicemente facendo clic destro su di essa, selezionando l'apposita voce e trascinando le varie icone dove più ci fa comodo.


Esiste, tuttavia, un ulteriore sistema per visualizzare il pannello di configurazione. Basta semplicemente tenere premuto cmd+alt e fare clic sul pulsantino ovale in alto a destra del Finder.

Dock, come creare uno Stack per l'utilità Elementi recenti di Mac OS X

Tutti sappiamo cosa sono gli Stack in Mac OS X, ovvero, detta molto semplicemente, la possibilità di espandere le finestre collocate all'estrema destra del dock, senza aprirle direttamente nel Finder. Detto questo un'altra utile funzione è quella relativa alla elencazione degli Elementi recenti cliccando sulla mela a sinistra della barra dei menu.
Usando il Terminale possiamo utilizzare questo menu sotto forma di Stack.
Vediamo come fare.

Lanciamo il Terminale e incolliamo il seguente codice:


defaults write com.apple.dock persistent-others -array-add '{ "tile-data" = { "list-type" = 1; }; "tile-type" = "recents-tile"; }'


Ora riavviamo il Dock sempre dal Terminale con il comando:


killall Dock


Il nostro Stack, chiamato Recent Applications, è ora creato.
Cliccando con il tasto destro sulla nostra nuova icona (o ctrl+clic), avremo la possibilità di elencare, oltre alle Applicazioni, anche i Documenti, i Server, i Volumi e i Preferiti, inoltre potremo anche scegliere il tipo di visualizzazione dello Stack, ovvero a griglia a elenco o automatico.
Questa è un'immagine di come appare il tutto.



Spegnere il Mac automaticamente e con il timer


Potrebbero verificarsi dei casi in cui vorremmo che il nostro Mac si spegnesse dopo un determinato lasso di tempo ed in maniera del tutto automatica, o magari forzarne semplicemente lo spegnimento. Ovviamente questo è possibile, basta utilizzare il nostro amato Terminale e il comando "shutdown".

Vediamo un pò come fare.

  • sudo shutdown -h now (spegnimento immediato)
  • sudo shutdown -h +60  (spegnimento dopo 60 minuti o quelli che vogliamo)
  • sudo shutdown -h 1005102050  (spegnimento alle 20.50 del 10/5/2010 o come sopra)

Finder, come sostituire le cartelle con un'immagine

In un vecchio post spiegai come cambiare l'immagine di default stampata sulle cartelle del Mac utilizzando un piccolo software freeware.
Oggi vi svelo come sostituire completamente qualunque cartella con un'immagine a nostro piacimento ed in modo semplice e se vogliamo anche un pò banale.
Procedimento:

Scegliamo un'immagine e apriamola con Anteprima.
Effettuiamo una selezione, rettangolare, ellittica o lazo, dell'area che ci interessa e copiamola, ⌘+C.
Ora facciamo ⌘+I (Ottieni Informazioni) sulla cartella che vogliamo modificare, selezioniamo la piccola icona in alto a sinistra raffigurante, appunto, la cartella e incolliamo la nostra immagine copiata in precedenza, (⌘+V).
Il risultato sarà questo:

molto carino.
Per ritornare all'immagine originale, basta riaprire la finestra Ottieni Informazioni della cartella appena modificata, cliccare sempre sulla piccola immagine in alto a sinistra, per evidenziarla e premere il tasto "Delete", (quello posizionato sopra il tasto Invio).
Fatto.

Dashboard, come trasferire facilmente un widget direttamente sulla Scrivania del Mac

La Dashboard del Mac, come tutti sanno, è un'area composta dai più svariati widget, meteo, calendario, calcolatrice, traduttore, note, e un'altra infinità scaricabili a nostro piacimento anche direttamente dal sito della Apple.
C'è chi non può fare a meno della Dashboard e chi invece la trova solo un bel valore "aggiunto", molto Apple Style, molto copiata da altri (orrendamente), ma non così essenziale (e questo è il mio caso).
Ah...dimenticavo, si attiva premendo F4...
Detto questo vi descrivo ora una piccola procedura che ci consentirà di trasportare un qualunque widget della Dashboard direttamente sulla Scrivania.
Come facciamo.

Lanciamo il Terminale e incolliamo le seguenti due righe, dando Invio per ognuna di essa:


  1. defaults write com.apple.Dashboard devmode YES
  2. killall Dock
A questo punto avviamo la Dashboard, clicchiamo su un qualunque widget, come se volessimo spostarlo e sempre tenendolo "cliccato" chiudiamo la Dashboard.
Rilasciamo il widget che, magicamente, ora sarà presente sulla nostra Scrivania e non più nella Dashboard.


Faccio presente che con questo sistema i widget si posizionano ad un livello superiore rispetto a tutte le finestre del Mac, questo significa che il widget sarà sempre al di sopra di qualunque finestra (poco male se non se ne abusa).

Per riportare il widget nella sua posizione originale procediamo in modo inverso:
Clicchiamo il widget presente sulla Scrivania e teniamolo cliccato.
Avviamo la Dashboard e rilasciamo il widget.
Per disabilitare del tutto questa bella opzione basterà ripetere l'operazione fatta con il Terminale sostituendo però YES della riga n°1 con NO.


Finder, come camuffare le cartelle in modo semplice e veloce


Grazie ad un mio "piccolo" difetto (o pregio, dipende dai punti di vista), ovvero quello di smanettare con il Mac e non solo..., mi sono imbattuto, un pò casualmente, lo ammetto, in un interessante "escamotage" che ci consente di "camuffare" sotto false vesti qualunque cartella vogliamo resti il meno visibile possibile, magari perchè contiene i documenti in cui ci abbiamo segnato (ovviamente per non dimenticarle) tutte le password di accesso della nostra Banca, la key del Bancomat, della PostePay, il codice di slocco dell'allarme di casa, la password di root del SO, il login di PayPal, Facebook, Twitter, etc. Sto esagerando? Pensate che nessuno faccia delle st.....e del genere? Invece vi garantisco che c'è gente che lo fa. Il mio modesto consiglio è di continuare a farlo, ma su cartaceo soltanto, per poi nasconderlo in un posto sicuro!
Mi sono un pelino infervorato, come dice un tizio della TV, perchè proprio ieri ho visto delle cose assurde sul Pc di un collega...ed era pure un MacUser...mah!!!

Comunque, tornando al tema del post, per camuffare una cartella basta procedere così:

Evidenziamo la cartella interessata.

Facciamo clic sul nome per selezionare il testo e aggiungiamo come estensione .wdgt
Diamo invio e apparirà una finestra di dialogo che ci chiederà se vogliamo aggiungere l'estensione alla fine del nome.
Clicchiamo su Aggiungi.
A questo punto la cartella assumerà l'aspetto di una icona Widget della Dahboard e per visualizzarne il contenuto dovremo trattarla come tale, ovvero come un pacchetto (che pacchetto in realtà non è).

Quindi facciamo tasto destro sull'icona e scegliamo "Mostra contenuto pacchetto", magicamente visualizzeremo il suo normale contenuto.

Possiamo utilizzare lo stesso procedimento anche usando un suffisso diverso, ad esempio .app invece di .wdgt, ovviamente otterremo un icona diversa.

Per tornare alla "normalità":
Tasto destro sull'icona>Ottieni informazioni (cmd+I).
Nel tab "Nome ed estensione" eliminiamo il suffisso precedentemente aggiunto.

Alla successiva richiesta di conferma dell'eliminazione accettiamo.
Ora abbiamo ripristinato la nostra vecchia cartella.
Fine.

Alla prossima.





Finder, trick per la funzione "elementi recenti"


Su Mac, cliccando sull'icona della mela, in alto a sinistra della Barra dei Menu, tra le altre voci è presente anche quella relativa agli "Elementi recenti" la quale ci permette di aprire con un solo clic, applicazioni e documenti utilizzati ultimamente.

Quando visualizziamo questo menu basterà però premere il tasto cmd per far si che ci venga mostrata la posizione in cui risiedono queste applicazioni o documenti, senza aprirli.





Safari 5, come cambiare facilmente aspetto alla "Progress Bar"

Apple, con il nuovo Safari 5, oltre a tutti i miglioramenti e correzioni ha ripristinato anche la "vecchia" Progress Bar, ovvero la barra che indica lo stato di caricamento di un sito web.
Come tutti sappiamo il suo classico colore è l'azzurro Aqua, ma da oggi, grazie a un Package creato dall'amico Tiashi (a cui rinnovo i complimenti) e messo a disposizione di tutti, possiamo facilmente cambiarne il colore.

Vediamo come fare.


In realtà è tutto molto semplice.

Iniziamo ovviamente con lo scaricare il Pkg. (il link per il download a fine Post).



Apriamolo e all'interno troveremo altri 5 Pack che suddividono le varie tonalità di colore, per un totale di 40.


Scegliamone una di nostro gradimento facendo doppio clic su un Pack di quelli messi a disposizione così da visualizzarne una piccola preview.


Fatta la nostra scelta clicchiamo su Continua nell'Installer, riavviamo Safari 5 e godiamoci la nostra nuova Progress Bar.


Vi garantisco che l'effetto finale è veramente stupendo. L'immagine non rende assolutamente bene l'idea.
Tenete presente che questo software non installa nessun programma e nessun codice, sostituisce solo le immagini che utilizza Safari per comporre la Loading Bar e inoltre in ogni pacchetto è presente il Pack contenente quella di default (Aqua), nel caso un domani volessimo ripristinarla.
Eccellente!
Per il Download partiamo direttamente dal sito dello sviluppatoresito dello sviluppatore Tiashi Mechanics

Safari 5, come attivare la navigazione privata


Safari ha sempre permesso la "navigazione privata", ovvero la possibilità di navigare sul web senza lasciare "tracce" nella cronologia del Mac. Tale funzione in Safari 5 è resa ancora più semplice e immediata da una piccola modifica apportata da Apple.
In pratica per attivarla, bisogna sempre andare nel menu: Safari>Navigazione privata, ma ora, una volta attivata, apparirà la scritta "PRIVATO" nella barra degli indirizzi a destra



e cliccandoci potremo velocemente disattivarla, senza passare per ulteriori menu.
Molto pratico e geniale!

Mac, come disabilitare il suono di avvio (secondo metodo funzionante!)

Tempo fa scrissi un Post su come disabilitare il suono di avvio del Mac. Francamente a me quel sistema funziona male e quindi dopo qualche ricerca ho trovato un metodo più affidabile e soprattutto funzionante.

Si tratta di StartupSound.prfPane, una nuova voce aggiuntiva del tab Accessori delle Preferenze di Sistema.



L'applicazione è gratuita e il suo utilizzo essenziale.
Una volta installato basta selezionarlo e scegliere l'intensità del volume del suono di avvio oppure azzerarlo totalmente.

Nel .dmg è presente anche l'unistaller.
Ottimo!

Safari 5, come riaprire un pannello chiuso per sbaglio

In Safari, tramite il menu "Cronologia", è possibile riaprire tutte le finestre attive dell'ultima sessione.
Ma come facciamo per riaprire un pannello che abbiamo chiuso accidentalmente nella sessione corrente?

Semplice, o andiamo in "Composizione" e selezioniamo la voce "Annulla Chiudi pannello",
oppure premiamo semplicemente ⌘+Z.

Mac OS X e gli script di mantenimento periodici

Mac OS X è un sistema UNIX/BSD e come tale lancia degli "script di mantenimento" con scadenze giornaliere, settimanali e mensili in maniera del tutto automatica e a orari prestabiliti (tra le 3:15 e le 5:30 ora locale) eliminando file temporanei, log di Sistema e altra "roba" inutile che potrebbe rallentare o appesantire inutilmente il Mac.
Geniale!
Purtroppo i Mac, specie i Macbook, a quell'ora non sempre sono accesi, o magari lo sono ma in stato di sleep e quindi quest'utile runtime non viene eseguito.
Vediamo quindi come avviarli manualmente e controllare anche la loro ultima esecuzione.
Apriamo il Terminale e scriviamo il seguente comando seguito da
Invio

sudo periodic daily weekly monthly
inseriamo la password di root richiesta (ricordo che non verrà visualizzato nulla quando la digitiamo).
I tre script verranno lanciati in sequenza, come da comando.
Come detto possiamo anche controllare il report della loro ultima esecuzione.
Apriamo il Terminale e scriviamo il comando, seguito da Invio:
ls -al /var/log/*.out
otterremo un risultato simile al seguente:
-rw-r--r-- 1 root wheel 31551 10 Giu 06:10 /var/log/daily.out-rw-r--r-- 1 root wheel 835 10 Giu 06:10 /var/log/monthly.out-rw-r--r-- 1 root wheel 528 10 Giu 06:10 /var/log/weekly.out
-rw-r--r-- 1 root wheel 31551 10 Giu 06:10 /var/log/daily.out
-rw-r--r-- 1 root wheel 835 10 Giu 06:10 /var/log/monthly.out
-rw-r--r-- 1 root wheel 528 10 Giu 06:10 /var/log/weekly.out
che ci dice che lo script è stato avviato il 10 Giugno tra le 6:10 e le 6:10.
Questi dati si riferiscono all'avvio manuale dello script, perchè se fosse stato eseguito automaticamente dal sistema l'orario sarebbe stato compreso tra le 3:15 e le 5:30.
Ma cosa eliminano in pratica questi script?
Daily
Viene eseguito alle 3:15 di ogni giorno ed elimina i file temporanei e i log di sistema più vecchi di una settimana.
Weekly
Viene eseguito alle 4:30 di ogni Sabato e ricostruisce i database ei comandi locate e whaitis, elimina inoltre i log scaduti di alcuni server.
Monthly
Viene eseguito alle 5:30 del primo giorno di ogni mese e crea un log di tutti i login del sistema eliminando quelli più vecchi di un mese.
Detto questo se ne deduce che sarebbe una "buona abitudine" lanciare questi sript almeno una volta a settimana, faremo solo del bene al nostro Mac. Daltronde, come detto, OS X è stato progettato per eseguirli di default in automatico, quindi...

iPhoto, due sistemi per masterizzare velocemente le foto della libreria


Se volessimo masterizzare alcune foto della nostra libreria di iPhoto, o magari farne il backup su disco, basta semplicemente inserire un CD/DVD vuoto, selezionare Condivisione>Masterizza e seguire le indicazioni.


Un'altro metodo è quello di masterizzarle direttamente dal Finder.

Selezioniamo Archivio>Nuova cartella di masterizzazione e direttamente dalla libreria di iPhoto "trasciniamoci" dentro tutte le foto che vogliamo o magari un'intero "Evento".
Il problema è che così facendo iPhoto crea una copia delle foto nella cartella di masterizzazione e non un Alias come avviene per altri file, quindi, se le queste sono tante, bisogna, ovviamente, più o meno attendere. Per aggirare il problema dell'attesa possiamo forzare iPhoto nel creare un Alias e non una copia del file, come?
Semplicemente tenendo premuto cmd quando trasciniamo le foto o l'evento.
Ovviamente a questo punto l'operazione di copia sarà immediata.


Mac, come eliminare l'ombreggiatura dagli screenshot

Per chi fa largo uso degli screenshot su Mac utilizzando le scorciatoie da tastiera, come spiegato qui, qui e qui, magari tornerà utile sapere che è possibile effettuarli senza visualizzare l'ombreggiatura "tipica", così da ottenere immagini più definite e grandi, a parità di spazio.
Come fare.

Apriamo il terminale e usiamo questo comando:
defaults write com.apple.screencapture disable-shadow -bool true
seguito da:
killall SystemUIServer
Per ripristinare l'ombra basta cambiare "true" della prima stringa con "false"
seguito sempre da:
killall SystemUIServer

Facebook, come controllare e sistemare la propria privacy in automatico!


Tutti, chi più chi meno, utilizziamo Facebook.
Purtroppo, senza divulgarci troppo sull'uso del servizio, le impostazioni della privacy, nell'apposita sezione di Facebook, non sono molto amichevoli e di conseguenza qualche informazione che vorremmo rimanesse anonima o, al massimo, visibile solo agli "amici", potrebbe essere involontariamente condivisa con mezzo mondo! Non ci siamo.
Esiste però un servizio che ci facilita il compito ed in maniera del tutto automatica. Scansiona il nostro account e ci suggerisce, in una comoda interfaccia, quali correzioni apportare e, per alcune, facendolo in automatico.



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Apriamo la pagina della privacy di Facebook, effettuiamo il login e clicchiamo sul nuovo bookmarlet (preferito) appena aggiunto.


Verranno ora visualizzate le nostre impostazioni con le eventuali correzioni proposte per garantirci la massima privacy.

Eccellente!